L'egida di Khorne, Signore del Massacro
"Non v'è spazio per la bellezza o la compassione nel cuore nero di Khorne, perché il suo unico desiderio è vedere i Reami ardere nel fuoco della guerra. La vulcanica ira del Dio del Sangue non può essere mitigata, ed il suo favore può essere guadagnato unicamente tramite massacri incessanti ed un più che degno tributo di teschi".
Khorne è il Dio del Caos della furia, della guerra, del massacro e dell'onore marziale, ed a quanto si dice egli è il Dio del Caos più potente di tutti.
Per lui non c'è posto per la sottigliezza o per l'estetica, egli non può sostenere a lungo patti o alleanze. Agli occhi di Khorne nessun anello debole può essere tollerato, ed ogni spargimento di sangue è un magnificente spettacolo, in quanto egli è il distruttore di mondi e per suo volere migliaia di civiltà sono state messe a morte da legioni di demoni e di mortali, versando sangue ed accumulando montagne di teschi al fine di soddisfare la sua gloria.
Sebbene il potere di Khorne sia stato a tratti messo in discussione dai suoi oscuri fratelli e sia fluito seguendo maree sanguinolente nella sua lotta per la supremazia, esso è sempre rimasto dominante. Il Dio del Sangue è, ogni secondo che trascorre, rafforzato dalle incessanti battaglie che consumano il Multiverso tutto.
Aspetto ed apparenza[]
I suoi seguaci sono soliti raffigurarlo come un colosso avente la testa di un mostruoso mastino da guerra, completamente cinto da un'armatura barocca e che brandisce la sua lama preferita con braccia immensamente muscolose, la spada ornata omaggiata con innumerevoli titoli: la Sterminatrice di Mondi, lama in grado di falcidiare eserciti interi con un solo colpo e, se impregnata dell'intera ira di Khorne, di ridurre in pezzi la realtà. Egli possiede un cuore nero che può contenere solo la quintessenza della furia.
Simbolismi[]
Il simbolo di Khorne è una runa stilizzata a forma di teschio. I suoi colori sacri sono il rosso, il nero e l'ottone, rispettivamente i colori del sangue, della morte e dell'armatura di Khorne. Il suo numero sacro è l'otto. Tutto questo simbolismo è riflesso nell'abbigliamento, nelle armature e nell'organizzazione dei suoi seguaci.
Potere[]
La forza di Khorne deriva dalla furia della guerra e dal sangue che viene sparso. Ogni volta che sopraggiunge un massacro, ogni volta che qualcuno sanguina, colpito dall'arma di un nemico o persino dalla stessa lama di chi vibra il colpo, ogni volta che si lascia che la rabbia e l'odio guidino le proprie decisioni e azioni, Khorne estende la sua influenza e guadagna terreno. Al Dio del Sangue non importa da dove provenga il sangue: tutto ciò che sanguina è ben accetto, anche quando i suoi stessi servitori iniziano ad uccidersi l'un l'altro.
Khorne può mordersi il dito, attingendo al proprio sangue divino per ottenere visioni del futuro semplicemente annusandolo.
Cultisti noti di Khorne degli Apostoli della Stella Nera[]
Campione mortale di Khorne[]
Straziatori[]
- Gunnar (Precedente Straziatore prima di affidarsi alle guide dell'Indiviso)
- Greed