Un Campione Mortale del Caos, è un individuo che ha dedicato la propria vita a promuovere la causa di un particolare Patrono, un Dio del Caos. Egli, o ella, potrebbe essere o un guerriero estremamente potente, od un potente ed astuto stregone, ma anche un leader impareggiabile.
Il Caos è attraente per la semplice ragione che offre un enorme potere a coloro che vogliono allontanarsi dalla luce e dedicarsi nel corpo e nell'anima ai Poteri Rovinosi.
Per molti che percorrono questo oscuro sentiero esso offre l'unica speranza di miglioramento, come accadde nel Vecchio Mondo dove la uniche opportunità di vera felicità e progresso erano divenute prerogativa di una piccola minoranza privilegiata e dove l'unica via di fuga dalla fame o la persecuzione risiedettero nei favori egualitari del Caos.
Difatti, il Caos giudica i suoi servitori solo riguardo al merito e all'abilità, e li premia per i loro successi o fallimenti duramente, ma in modo equo. In effetti, molti di coloro che servono gli Dei Oscuri affermerebbero che solo il Caos offre vera giustizia ai popoli.
Il Percorso di un Campione Mortale[]
La strada per il potere inizia offrendo prima il corpo e l'anima al Caos: a un Dio del Caos individuale o al Caos Indiviso nel suo insieme. Non tutti coloro che scelgono di dedicarsi in tal modo sono accettati dai Poteri Rovinosi, che esigono solamente l'élite dei mortali al loro servizio come loro Campioni.
Spesso ci vuole una spettacolare azione di coraggio per attirare l'attenzione dei Poteri Rovinosi. Se il candidato viene accettato da un Dio del Caos o dal Caos Indiviso, riceve un Marchio del Caos dal suo patrono o attraverso l'intercessione di un Signore del Caos o addirittura di un Prescelto.
Questo è il Marchio di un Campione Mortale, ed ogni segno conferisce, talvolta, qualche capacità soprannaturale o caratteristica fisica.
Una volta che un campione riceve il suo Marchio, inizia ad attirare seguaci dai servitori minori del Caos, inclusi mortali e persino demoni se il campione si dimostra abbastanza potente e di successo. Gli Dei del Caos usano i loro campioni per promuovere i loro obiettivi nell'universo materiale. La vita del campione diventa una serie infinita di battaglie, incursioni e missioni per servire i poteri rovinosi.
Man mano che il campione serve il Caos, potrebbe venir sempre più mutato fisicamente attraverso "doni" mutazionali concessi dal proprio patrono. La strada verso il potere termina alla fine in soli due modi: Il Campione che si riduce ad una insensata e senza forma Progenie del Caos a causa di persistenti fallimenti, o che ascende al rango di Principe Demone, immortale e potente, come ricompensa per il successo.
I Cultisti sotto i Campioni Mortali[]
Un Campione Mortale è libero di istituire qualsivoglia corpo speciale al suo servizio, come fece Egrimm Van Horstmann con la Cabala e successivamente la formazione delle Nove Divisioni Arcane, o Vashash con la creazione degli Straziatori, consuetudini che ancora oggi vengono rispettate per l'indiscutibile utilità del significato del delegare il potere e creare luogotenenti potenti e leali.
Campioni Mortali per Divinità nelle Ere[]
| Alleyster Frejord | Crowley | Daario Darkaster | Fairia Tz'aarath | |
| Hanz'o | Odion | Anghara | ||
| Borjak Shadowflight | Krom | |||
| Melekh | Haargroth | Strykaar | Feytor | |
| Vandred | ||||
| Egrimm Van Horstmann | Vashash | Nevion Virtuoso | Valnir Aesling |
